con MASSIMILIANO BALESTRERO
Attività Produttive e PMI
La transizione ecologica deve portarci fuori da un sistema economico produttivista ed estrattivista ed entrare in un sistema economico generativo.
La transizione ecologica deve portarci fuori da un sistema economico produttivista ed estrattivista ed entrare in un sistema economico generativo.
E’ necessaria quindi la riforma del sistema fiscale, ora basato sulla tassazione del reddito, per passare ad un sistema inclusivo che tassi le emissioni prodotte e il consumo di risorse naturali; senza un atteggiamenti punitivi, ma equi, in grado di mobilitare gli investimenti e ottenere risultati positivi quantificabili nel medio e lungo termine.
I fondi europei che provengono dall’ EU Green New Deal e dal NEXT GENERATION EU rappresentano una grande opportunità a livello nazionale e cittadino: il solo fondo di Giusta Transizione all’interno del Next Generation EU ammonta a 10 miliardi!!
Queste risorse economiche devono essere allocate per la sfida della transizione ecologica
Esse non possono rappresentare un alibi per continuare il “business as usual” ma devono essere usate per favorire questa trasformazione storica per tutta la comunità.
Proposte :
A. Favorire l’internazionalizzazione delle PMI per garantire maggiori opportunità di crescita e sviluppo. Proseguire e consolidare l’esperienza dei Temporary Export Manager , programma di collaborazione con figure professionali qualificate per consentire alle PMI di consolidare la propria presenza internazionale;
B. Sviluppare nuovi strumenti di promozione per identificare occasioni , eventi , canali di comunicazione digitali in cui le micro e le medie imprese possono avvicinarsi e diventare porte di business communities a livello internazionale.
C. Riorientare gli strumenti di garanzia pubblica per assicurare un sostegno effettivo alle imprese di minori dimensioni e con merito creditizio più basso che presentano maggiori difficoltà di accedere al credito; potenziare il ruolo di Finlombardia e di Confidi nell’accesso al credito per garantire una maggiore solidità patrimoniale; propugnare un modello di sviluppo economico basato sulla responsabilità sociale di impresa al fine di coniugare crescita economica e ricadute sociali.
D. Promuovere interventi e procedure che superino la taglia unica degli incentivi e mettano fine alla modalità click day, assicurando disponibilità adeguate a consentire l’accesso ai sostegni a tutti gli aventi diritto.
E. Creare di una politica industriale condivisa che accompagni la trasformazione delle filiere produttive coinvolte, a partire da quelle più radicate sul territorio lombardo.
Il coinvolgimento di tutti gli attori economici è fondamentale per procedere con l’adeguamento e l’innovazione tecnologica di tutta la filiera.
F. Facilitare la partecipazione al mercato degli appalti per le aggregazioni tra operatori economici (consorzi , artigiani e cooperativi).
G.Introdurre e potenziale di discipline antimonopolistiche mirate ad avversare cartelli e intese, combattere abusi di posizione dominante , impedire la pratica di condotte sleali e inibire fenomeni di concentrazione di imprese.