Le risorse e il capitale naturale sono patrimonio delle comunità e degli individui fin dalla nascita. Il loro utilizzo deve essere basato sull’equità intergenerazionale, preservato e garantito per le prossime generazioni.
La transizione ecologica è un processo desiderabile, perché in grado di soddisfare le reali istanze aperte della società rispondendo ai bisogni primari insoddisfatti e di diminuendo i bisogni indotti e il divario sociale.

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Proposte :

A. Diritto all’abitare: ALER (piano straordinario di riqualificazione e implementazione del patrimonio, e modifica della Disciplina regionale dei servizi abitativi L 16/2016); investimenti su politiche di Housing Sociale; Fondo Immobiliare per l’invenduto che aiuti coloro che non riescono ad accedere al mercato della casa; affrontare con urgenza il tema dello spopolamento delle aree interne e montane.

B. Diritti civili: valorizzare le differenze e contrastare le discriminazioni di orientamento sessuale e identità di genere (Rete Re.A.Dy e sostegno legge Nanni); utilizzo del bilancio di genere per ridurre gender gap e verificare le politiche per le pari opportunità; investire in asili nido pubblici sostenendo economicamente i Comuni.

C. Integrazione: investimento su politiche strutturali e servizi integrati capaci di creare le condizioni affinché tutti i cittadini con disabilità possano esercitare pieni diritti di cittadinanza; piano straordinario di abbattimento delle barriere architettoniche; incentivare politiche per gli anziani; politiche per l’integrazione delle persone straniere e modalità di coinvolgimento e ascolto della popolazione residente non italiana.

- Ampliare agevolazioni fiscali per chi ricorre a lavoratori domestici regolarmente assunti e per gli interventi edilizi legati alle ristrutturazioni “age frendly”